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Unesco cities marathon: una vigilia con record di iscritti

CIVIDALE. Record di 1.500 iscritti alla terza Unesco cities marathon (15 Nazioni e 5 continenti rappresentati), edizione con cifre in crescita per tutte le gare e di grande visibilità del territorio. Oggi, alle 10, la staffetta delle Scuole animerà il centro di Cividale del Friuli mentre domani alle 9.30 (dopo la partenza del campionato italiano handbike) si correranno la maratona individuale su 42,195 km e quella a coppie (frazioni di 25,600 e 16,595 km) da Cividale ad Aquilea, passando per la citta stellata Palmanova.

Da qui invece muoveranno la Iulia Augusta run e la Iulia nordic walking su 16,595 km mentre la Run for life,a carattere non competitivo, si svolgerà ad Aquileia. Corposa la rosa di top runners (alle 15 presentazione a Palmanova) tra cui spiccano tre keniani Henry Kimtai Kibet, Paul Tiongik e David Kiplagat Tum, maratoneti che hanno le potenzialità per polverizzare il primato di 2 ore 16’20’’ di Ruggero Pertile.

Possibili outsiders lo sloveno Mitja Kosovelj e gli italiani Mirko Canaglia e Antonio Santi. Per la staffetta accreditati il tandem Simon Rugut Kipngetich (Uganda)-Riccardo Sterni (Trieste), il femminile composto da Erika Bagatin e Eva Vignandel (Iacuzzo Pink) e quello misto Alexsandra Fortin (Slovenia)-Alessandro Maraspin (Trieste). In campo femminile gode dei favori del pronostico la keniana Sarah Kerubo Kebaso, reduce dalla vittoria alla maratonina di Ferrara in un’ora 14’08’’. Da podio la croata Marija Vrajic e la serba Novena Rajkovic.

Per il Tricolore handibike favorita Francesca Porcellato, un’icona dello sport dei diversamente abili. Una Unesco cities marathon ricca di mille storie e di personaggi come lo scienziato udinese Mauro Ferrari, l’americana Rebekah Gregory DiMartino gravemente ferita nell’attentato alla maratona di Boston 2013, Laura Bassi, 20enne di Cussignacco cui è stata amputata una gamba a seguito di un incidente stradale che l’amica Melissa Schulz e Ferrari spingeranno in carrozzina da Palmanova all’arrivo di Aquileia dove la pakistana Iram Saeed, deturpata dall’acido, offrirà la testimonianza di donna che ha ricevuto il sorriso grazie alle associazioni Smileagain e Fidapa.

Alcuni atleti gareggeranno nel segno della @uxilia Onlus. In palio anche i titoli nazionali Veterani dello sport e quelli regionali assoluti e master Fidal.

Vincenzo Mazzei

28 marzo 2015

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine