Prossimi eventi

  • Non ci sono eventi (per ora...)

Prossimi eventi

<< Mag 2024 >>
lmmgvsd
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2

Archivio post

Tutti i santi friulani: da Ermacora e Fortunato a Luigi Scrosoppi

Dai santi Ermacora e Fortunato della tradizione aquileiese a Luigi Scrosoppi, ultimo dei canonizzati nel 2001. È lungo l’elenco dei santi e dei beati friulani. Si inizia appunto con Ermacora e Fortunato, i primi martiri della chiesa d’Aquileia, oggi patroni dell’arcidiocesi e della città di Udine. A loro seguirono gli attuali patroni di Gorizia, Ilario (il successore di Ermacora) e Taziano (il suo diacono). Quindi, sempre in epoca antica, fu la volta di Felice e Fortunato (altra coppia di martiri) e dei fratelli Canzio, Canziano e Canzianilla, il cui sepolcro è a San Canzian d’Isonzo. Due martiri legati ai canziani furono Proto e Crisogono. Poi ci fu un gruppo di vescovi, Valeriano, Cromazio, Eliodoro e Miceta (vescovo di Aquileia durante la calata di Attila e degli Unni) e per finire Papa Pio I, nativo di Aquileia e decimo vescovo di Roma.

In epoca medievale si ricordano Paolino d’Aquileia (cividalese d’origine della corte imperiale di Carlo Magno) e Sant’Anselmo (duca longobardo, poi ritiratosi a vita monacale e fondatore dell’abbazia di Nonantola in provincia di Modena). Tra il 1200 e il 1300 si hanno i primi due beati, Odorico da Pordenone (missionario fino in Cina di cui ci lascia anche un resoconto) e Benvenuta Boiani morta nel 1292 (discendente di una famiglia nobile di Cividale, ritiratasi in preghiera seguendo la spiritualità di San Domenico). Seguì un’altra donna, Elena Valentinis, sepolta in Duomo a Udine e il Beato Bertrando, molto venerato dagli udinesi.

In epoca moderna l’unica canonizzazione è quella di Luigi Scrosoppi, proclamata da Papa Giovanni Paolo II.

Ci sono poi altre due figure. Il primo è Everardo del Friuli venerato in Francia. Fu un marchese d’epoca carolingia che fondò un monastero vicino a Lille. La seconda è Santa Colomba, che visse nel secondo secolo in una grotta ed ebbe anche una chiesa sul forte di Osoppo, ma che non ha mai avuto un culto ufficiale. (d.v.)

28 febbraio 2017

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine