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    Strada ridotta a un colabrodo, è protesta

    Sotto accusa il tratto tra Cà Tullio e la Marina. Turisti e residenti chiedono subito interventi

    AQUILEIA. Turisti e residenti infuriati nella città romana. Sotto accusa è la strada che da Cà Tullio porta alla Marina di Aquileia e prosegue fino a località “Montanus”. La strada, proprietà demaniale, prende il nome di strada della Malburga e viene descritta come dissestata e pericolosa. C’è chi assicura di aver rischiato più volte un incidente, in auto e in bici. Il problema si trascina da diverso tempo, nonostante le lamentele. Nella zona della Marina aquileiese abitano diverse persone, sono una novantina gli appartamenti (soprattutto seconde case) e 330 i posti barca. La strada è molto frequentata, specie durante l’estate. «Per Aquileia è un pessimo biglietto da visita – dice Nicola, udinese, che percorre spesso la via per raggiungere la Marina -. Mi chiedo come sia possibile che nessuno abbia ancora messo a posto la strada. È piena di buche. Le auto rischiano di danneggiare gli pneumatici. Siamo costretti a fare slalom. Anche i ciclisti hanno grosse difficoltà». Aggiunge un residente: «I turisti austriaci e tedeschi si lamentano. C’è chi è stato costretto a cambiare gli pneumatici delle auto. Tanti percorrono la via anche per raggiungere il ristorante Nettuno. Se non è possibile riasfaltarla, coprano almeno le buche. Prima o poi qualcuno si farà male». Giuliano Paulin, titolare del locale “La Pergola” risiede proprio in strada della Malburga: «Sono vent’anni che abito qui e il tratto in questione non è mai stato sistemato. Solo qualche lavoro occasionale da parte degli operai del Comune. La strada è pericolosa, e non è illuminata. In questo periodo diverse persone, di tutte le età, la percorrono a piedi rischiando di essere investite. Mi auguro che, a breve, chi di dovere trovi una soluzione anche perché è in cantiere la realizzazione di “Marina di Aquileia 2”, che prevede la costruzione di altri appartamenti».

    Il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero, spiega: «Trattandosi di una strada demaniale, il Comune non ha alcuna competenza. Nonostante ciò, in passato abbiamo effettuato qualche intervento di emergenza. L’amministrazione, ad ogni modo, s’è già interessata con il Demanio e s’è resa disponibile a occuparsi della manutenzione nel tratto che va dalla “352” fino all’intersezione con la strada che porta al centro cittadino».

    Elisa Michellut

    08 agosto 2014

    http://ilpiccolo.gelocal.it/