«Cogliendo le suggestioni provenienti dalla lettura di diari e lettere dal fronte, dai canti popolari e militari dei soldati in guerra, la visione e la realizzazione di spettacoli teatrali, mostre, documentari e film – sottolineano gli organizzatori –, giovani e adulti sono chiamati a un confronto tra la storia sanguinosa del nostro territorio e la complessa società attuale, affrontando il tema dei diritti dell’uomo e il concetto di pace duratura». –
E. M.
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