Prossimi eventi

  • Non ci sono eventi (per ora...)

Prossimi eventi

<< Mag 2024 >>
lmmgvsd
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2

Archivio post

Progetto Smart city, il Palmarino protesta

I sindaci della zona: per le sinergie il Cervignanese si confronti prima con noi, poi con l’Isontino

di Monica Del Mondo

PALMANOVA. Chiediamo ai comuni del Cervignanese di guardarsi tutti insieme “prima in casa” per poi confrontarsi con l’esterno” : è la reazione di cinque sindaci del sub ambito del Palmarino alla notizia che nove comuni (tra cui sei dell’Uti Agroaquileise) hanno deciso di fare squadra e di lavorare assieme al progetto Smart city.
«Ci stiamo affannando – dichiarano in una nota i sindaci di Palmanova Francesco Martines, di Bagnaria Arsa Cristiano Tiussi, di Torviscosa Roberto Fasan, di Bicinicco Giovanni Battista Bossi e di Chiopris Viscone Raffaella Perusin – a dimostrare che le nuove Unioni territoriali intercomunali, oltre a mettere assieme funzioni e servizi, devono servire a mettere assieme i territori per ragionare anche e soprattutto di programmazione dello sviluppo territoriale, economico, sociale… Chiediamo ad una parte dell’Uti Agroaquileiese di abbracciare fin da subito questa filosofia operativa, evitando in futuro che succeda quanto si è verificato in questi giorni, che una parte dei comuni del Cervignanese con a capo Cervignano, che detiene la presidenza, senza alcun preavviso e senza alcuna discussione in assemblea dei comuni, decide di partecipare a un nuovo progetto per creare una smart city con alcuni comuni dell’Isontino con capofila Grado» .
I sindaci dichiarano di aver avuto il dubbio che quella zona guardi piuttosto ad Aquileia e Grado per le sue scelte strategiche e di sviluppo, escludendo il Palmarino, ma anche di essere stati rassicurati in proposito dal sindaco di Cervignano. «Confermiamo – proseguono – che i comuni delle Uti esclusi dall’iniziativa oltre ad essere capaci di mettere assieme funzioni e servizi hanno tutti i numeri e la “materia prima” per partecipare a pieno titolo a grandi progetti strategici e di sviluppo» . Ricordano che il sub ambito del Palmarino ha condiviso in assemblea dell’Uti Agroaquileiese la questione dell’allargamento ad altri comuni del Centro di Riuso di Bagnaria; che assieme sono stati affrontati temi come lo Sportello casa e l’accoglienza ai migranti. «A maggior ragione i temi che riguardano lo sviluppo socio economico di un’area – concludono i cinque sindaci del Palmarino – devono essere oggetto di discussione e condivisione prima di tutto a livello della nostra Uti e poi eventualmente concordate e programmate a livello più ampio, con altre Uti contermini. Su questo tema è giusto che l’Assemblea dell’Agroaquileiese si confronti al più presto, al fine di evitare ulteriori leggerezze».

04 maggio 2017

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine