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Open day allo scavo della “Casa delle bestie ferite”

Visite guidate oggi al cantiere gestito dall’Università di Padova che ha riportato alla luce splendidi mosaici

di Elisa Michellut

Open day allo scavo della “Casa delle bestie ferite”

AQUILEIA. Un’occasione imperdibile per visitare, assieme a un archeologo, uno dei siti più importanti di Aquileia, normalmente chiuso al pubblico. Un’opportunità per vedere in anteprima il nuovo cantiere di scavo del teatro romano. Oggi, alle 17, sarà possibile accedere alla “Casa delle bestie ferite”, un edificio ubicato nel settore settentrionale dell’antica Aquileia romana, in un ricco quartiere residenziale, sviluppato lungo il tratto urbano della Via Annia. La “Casa delle bestie ferite” prende il nome dallo splendido mosaico che decorava la sala di rappresentanza più importante e che costituisce una delle più compiute espressioni della produzione musiva aquileiese di età tardoantica. L’Open day, organizzato dall’Università di Padova, concessionaria dello scavo, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Fvg, la Fondazione Aquileia e il Comune, prevede una visita guidata con Monica Salvadori, direttore dello scavo, e i suoi collaboratori e una piccola esposizione temporanea dei reperti rinvenuti durante le campagne di scavo. La Soprintendenza spiega: «Siamo alla IX campagna nel sito, finanziata dalla Fondazione Aquileia e da Arcus e condotta, sempre dall’Università di Padova, con scopi scientifici e didattici. Lo scavo terminerà il 10 luglio. In caso di affluenza elevata la visita sarà organizzata per turni, fino alle 20. In caso di maltempo l’Open day sarà rinviato all’8 luglio, alle 10. La “Casa delle bestie ferite” appartiene ai quartieri settentrionali dell’antica città. Il primo impianto risale al I secolo a.C. – inizio del I secolo d.C. ma la fase di maggior pregio risale al IV secolo, quando furono realizzati nuovi vani con decorazione musiva geometrica e figurata. Attorno a una corte centrale lastricata, si affacciano gli ambienti di soggiorno e di rappresentanza. Tra questi, una vasta sala decorata con un mosaico nel quale sono raffigurate scene di caccia e personificazioni delle stagioni. Accanto

a essa è visibile un vano con un pavimento musivo raffigurante un personaggio femminile». Sempre nel pomeriggio, sarà effettuata anche una visita guidata all’interno della nuova area di scavo, tra il Foro e la Grandi Terme, dove, recentemente, è stato portato alla luce l’antico teatro romano.

07 luglio 2015

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