AQUILEIA. Nella città romana, come ogni anno, fervono i preparativi per la Giornata del ricordo. Martedì, alle 20.30, nella sala consiliare del municipio, su iniziativa dell’Anpi di Aquileia, del Comune e del Centro Gasparini di Gradisca d’Isonzo, in collaborazione con la Fondazione Valmi Puntin, presieduta da Lodovico Nevio Puntin, lo Spi Cgil Lega comunale di Aquileia e l’Auser di Aquileia e della Bassa friulana, sarà presentato il libro “Dietro il cortile di casa”, che racconta dell’esistenza di campi di concentramento italiani, in cui furono deportati civili sloveni e croati, in gran parte anziani, donne e bambini. Saranno presenti gli autori Metka Gombac, Boris Gombac e Dario Mattiussi. È previsto l’intervento musicale a cura del trio No-Bel.
«Da anni – commentano gli organizzatori – gli autori lavorano affinché la deportazione dei civili sloveni nei campi di concentramento italiani diventi realmente parte della memoria civile di entrambi i Paesi. Il volume, inoltre, fa il punto sui risultati raggiunti e propone, accanto a saggi storici e a una ricca documentazione fotografica, alcune interviste ai sopravvissuti all’internamento». (e.m.)
23 gennaio 2016
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