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L’Antiquarium cresce: diventerà polo museale

Cervignano: una copertura collegherà la sede, la cripta e il mosaico longobardo Il sindaco: un progetto per sviluppare turismo culturale assieme ad Aquileia

di Elisa Michellut

CERVIGNANO. Il mosaico di epoca longobarda di piazza Marconi sarà compreso all’interno dell’Antiquarium San Michele Arcangelo. Il tutto sarà collegato, tramite un’apposita copertura, alla cripta sotterranea ed entrerà a far parte del circuito turistico di Aquileia, così da offrire ai turisti un’occasione in più per visitare Cervignano. Il capoluogo della Bassa friulana, dunque, punta anche sulla cultura e sul turismo per valorizzare il territorio. Città di servizi ma anche di proposte turistiche interessanti, finalizzate a valorizzare i luoghi più caratteristici.

L’obiettivo, per il futuro, è dare vita a una regia unica, che consentirà di pianificare, coordinare e organizzare eventi che coinvolgeranno non solo Aquileia e Grado ma anche Cervignano e Palmanova. «Ho già preso contatti – annuncia il primo cittadino, Gianluigi Savino – con il direttore della Fondazione Aquileia, Cristiano Tiussi, per far partire una sorta di convenzione tale da prevedere la possibilità di collegare Cervignano ad Aquileia e di dirottare, anche parzialmente, il flusso turistico della città romana verso Cervignano per visitare il nostro Antiquarium. L’idea è di costruire una copertura collegata alla chiesa per proteggere il mosaico ed evitare così i problemi che la lastra di vetro ha causato in questi anni». Il mosaico longobardo è attualmente coperto con un lastrone di vetro che ne impedisce la pulizia e provoca un dannoso effetto serra. La realizzazione dell’Antiquarium – precisa Savino – ha permesso d’inaugurare una forma di proposta turistica di qualità, che potrà rappresentare una nuova opportunità di sviluppo. Intendiamo ricomprendere il mosaico di piazza Marconi nella struttura stessa, estendendo il fabbricato esistente. Tutto ciò al fine di restituire al mosaico il suo antico splendore. Abbiamo anche intenzione di rendere visitabile e accessibile, in piena sicurezza, la cripta della chiesa». Il sindaco traccia un primo bilancio dell’Antiquarium, a distanza di cinque mesi dall’inaugurazione. «Una struttura fortemente voluta dall’amministrazione comunale – le parole di Savino -, realizzata negli spazi messi a disposizione della parrocchia, che collabora nella gestione. In questo breve periodo di vita, l’Antiquarium ha avuto una media costante

di visitatori. Tanti i turisti, anche stranieri, provenienti da Grado, attratti dal fatto di trovare un’esposizione di antichità aperta il lunedì, giorno tradizionale di chiusura al pubblico dei musei, ma anche cervignanesi, che lo stanno rendendo un luogo d’incontro e socializzazione».

31 agosto 2017

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine