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La pioggia non ferma la marcia per le donne

Cervignano: tanti i partecipanti alla manifestazione “Amala…Non ucciderla” Sindaci e consiglieri di quattro Comuni presenti all’iniziativa di sensibilizzazione

di Elisa Michellut

CERVIGNANO. La pioggia non ha fermato quanti ieri mattina partecipato alla manifestazione “Amala..Non ucciderla”, contro la violenza sulle donne. L’evento, organizzato da Progetto futuro, Fare donna e Aganis, è stato patrocinato da 4 Comuni, rappresentati dai sindaci (Gianluigi Savino per Cervignano, Michele Tibald per Terzo, Ennio Scridel per Fiumicello e Gabriele Spanghero per Aquileia) e dalle Province di Udine e Gorizia.

A rappresentare la Regione c’era il consigliere regionale Pietro Paviotti. Un invito alla riflessione, un modo per sensibilizzare l’opinione pubblica su un problema di estrema attualità. Due marce, una partita da Cervignano e l’altra da Aquileia, hanno raggiunto Terzo, dove è stato proposto un momento di riflessione sul “femminicidio”. Oltre a Luca Furios, presidente di Progetto futuro, Serena Tell per Aganis e Loredana Marano per Fare donna, sono intervenute Ilaria Fabris di Sos rosa e Carmelina Calivà, presidente dell’associazione “Da donna a donna”.

«L’età media delle donne che subiscono violenza è 43 anni – ha spiegato Fabris –. Nella maggior parte dei casi l’autore della violenza è il coniuge o il convivente».

Calivà ha ricordato che i centri che lavorano sull’emergenza sono dotati di una reperibilità h 24 e sono collegati al numero nazionale 1522.

«Dobbiamo impegnarci – ha ribadito Elisabetta Medeot per la Provincia di Gorizia – per costruire un progetto che non può essere lasciato alla sensibilità del singolo ma che deve essere strutturato».

Tutti presenti, assieme alle rispettive giunte e a molti consiglieri, i sindaci. «Il tema della violenza sulle donne è purtroppo attuale –le parole dei primi cittadini –. Bisogna educare gli uomini al rispetto delle donne e far capire alle donne che devono denunciare. È una battaglia che dobbiamo portare avanti con coraggio».

Nonostante il maltempo gli organizzatori hanno deciso di far partire la marcia. «Ne è valsa la pena – hanno assicurato Tell e Marano –. Associazioni, istituzioni, stampa e social hanno messo assieme esperienze e professionalità diverse”. È stato Luca Furios, la “mente” dell’iniziativa. «È partito tutto dai social. Abbiamo voluto lanciare un messaggio a tante donne in difficoltà:non siete sole». In servizio gli agenti della municipale e il personale della Croce verde.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

03 ottobre 2016

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