È dedicata a una riflessione sul Vangelo di San Luca la lettera pastorale «Chi è il cristiano» di monsignor Carlo Redaelli, che si appresta a festeggiare il suo terzo anno alla guida dell’arcidiocesi di Gorizia.
«Il Vangelo di Luca è il vangelo della Misericordia e nell’anno del giubileo dedicato proprio a questo aspetto, mi pareva giusto proporre una riflessione – ha spiegato l’arcivescovo –. Non è una lettera pastorale in senso classico: più che dare indicazioni operative, ho voluto proporre brevi commenti alla parola dell’evangelista, anche in ragione della crescente attenzione alla Parola di Dio che ho ravvisato in questi anni da parte della nostra comunità». La lettera pastorale sarà pubblicata anche in lingua slovena (sabato la presentazione) e in friulano, grazie a un accordo con la Società filologica. «Sullo sfondo, c’è il grande tema dell’iniziazione cristiana: dobbiamo come comunità seguire i ragazzi, i bambini, a diventare cristiani, dato che sempre più spesso capita di giovani che si presentano al catechismo della Prima comunione senza essere battezzati». L’arcivescovo ha poi delineato
gli appuntamenti in vista dell’anno giubilare indetto da papa Francesco: sabato 12 dicembre sarà aperta la Porta santa in Duomo. Il giorno dopo sarà aperta la Porta santa della Basilica patriarcale di Aquileia, mentre la terza chiesa giubilare della Diocesi sarà quella di Barbana. (chr.s.)
22 settembre 2015
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