Rivissuta con “Tempora” l’atmosfera del 181 a.C. quando i Romani sottrassero le terre ai Galli
di Elisa Michellut
AQUILEIA. In migliaia, nel fine settimana, hanno affollato la città romana in occasione di “Tempora”, la grande rievocazione storica organizzata dalla Fondazione Aquileia, con il coordinamento della X Regio e la collaborazione del Comune, della Provincia, del Mibact e dell’associazione imprenditori e club di prodotto “Aquileia te salutat”.
Adulti e bambini, nella circostanza, hanno potuto rivivere l’atmosfera del 181 a.C., quando i Romani fondarono la colonia di Aquileia sottraendo le terre ai Galli. Oltre cinquecento rievocatori hanno dato vita all’evento, uno tra i più attesi nella Bassa.
Dopo la suggestiva inaugurazione di venerdì, quando, alla presenza delle autorità, è stato acceso il fuoco celtico, sabato e domenica sono state proposte le appassionanti sfide tra gladiatori. Turisti e residenti hanno potuto anche visitare gli accampamenti, entrare nelle tende dei Romani e dei Celti, salire a cavallo, sperimentare quanto fossero grandi e pesanti scudi, elmi e armature e osservare da vicino gli artigiani costruire gli archi per la caccia.
Unico neo l’ondata di maltempo che, sabato sera, ha costretto gli organizzatori ad annullare la battaglia notturna. Molto apprezzato il “simposium”, con l’esibizione delle danzatrici. La nave actuaria, ormeggiata in piazza Garibaldi, è stata presa d’assalto. L’imbarcazione, proveniente da Grado, aveva raggiunto Aquileia nei giorni scorsi, percorrendo il fiume Natissa.
Grazie alla collaborazione tra la Lagoon Boat excursions, la Git, il Comune e la lega Navale di Grado, i turisti hanno potuto salire su un trimarano per seguire da vicino le uscite dell’actuaria in laguna. Tutto esaurito per gli AquileiaLab e grande partecipazione al rito del solco primigenio (due possenti buoi hanno tracciato simbolicamente il perimetro della città di Aquileia).
Una vera e propria folla ha assistito, ieri pomeriggio, alla battaglia finale, con spiegamento di guerrieri a cavallo, lance spezzate e grida d’incitamento: uno spettacolo emozionante, frutto della grande preparazione dei gruppi di rievocatori, che hanno studiato nei minimi dettagli storia, usi e costumi del tempo.
Soddisfatto il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero, secondo il quale “Tempora” offre un’occasione di grande visibilità per il territorio: «È una manifestazione che va riproposta e consolidata – ha commentato il primo cittadino -. In questi anni “Tempora Aquileia” è diventato il fiore all’occhiello della stagione turistica». Il vicepresidente della Fondazione, Alviano Scarel,
definisce la manifestazione un valore aggiunto. «Un’occasione importante – le sue parole – per parlare di storia e cultura con un linguaggio capace di incuriosire ed entusiasmare anche i ragazzi e i bambini. Tempora risponde alle aspettative della popolazione».
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29 giugno 2015
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