Prossimi eventi

  • Non ci sono eventi (per ora...)

Prossimi eventi

<< Mag 2024 >>
lmmgvsd
29 30 1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31 1 2

Archivio post

Il museo nazionale e i fondi speciali: ora potrà rinascere

A palazzo Torriani si è discusso dei progetti e dell’Art Bonus Un milione e 500 mila euro dallo Stato per la città romana

di Anna Dazzan

Al centro la cultura come elemento distintivo e fattore di crescita economica. Ai margini tutte le potenzialità dell’Art Bonus. È intorno a questi argomenti che si è svolto ieri a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine,“La Fabbrica bella: cultura, creatività, sostenibilità”, un incontro con il Polo museale del Fvg ed il Museo archeologico di Aquileia. Durante la serata è stato illustrato, inoltre, il piano strategico “Grandi Progetti beni culturali” relativo al completamento dei musei di rilevante interesse nazionale: l’attenzione, infatti, si è focalizzata principalmente sul progetto riguardante il Museo Archeologico nazionale di Aquileia, visto anche che la stessa cittadina friulana è tra le 10 finaliste per il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2018. A illustrare le potenzialità dell’Art Bonus, dopo il saluto di Damiano Ghini, delegato alla cultura di Confindustria Udine e Presidente dell’Associazione Culturale di Imprese “gliErgonauti”, è stato il commercialista Gino Colla. «L’Art Bonus è un credito di imposta atto ad agevolare le erogazioni liberali a favore della cultura e dello spettacolo. La legge di Stabilità 2016 – ha spiegato Colla – lo ha reso permanente e ora il credito d’imposta del 65% è riconosciuto a tutti i soggetti che effettuano le donazioni indipendentemente dalla natura e dalla forma giuridica». Dal 2014 a oggi in Italia sono stati erogati 100 milioni di euro, la maggior parte dei quali (51,4) provenienti da imprese private e il restante da enti e fondazioni bancarie. «La regione che ne ha approfittato maggiormente è stata la Lombardia – ha chiosato Colla – mentre il Friuli Vg ha messo a disposizione una cifra finora risibile». La nostra regione, infatti, partecipa all’Art bonus con un solo museo, proprio quello archeologico di Aquileia. Il presidente della Fondazione Antonio Zanardi Landi e il direttore Cristiano Tiussi, hanno ricordato però che «la fondazione ha già raccolto 110 mila euro per il progetto di riqualificazione della Stalla violini di Aquileia». La stessa Fondazione è anche uno dei soggetti attivi nella valorizzazione dello stesso museo nazionale, intorno al quale si sono mossi gli interventi successivi della serata. «Il progetto sul Museo – ha commentato Luca Caburlotto, direttore del Polo museale del Friuli Vg – nasce da un finanziamento straordinario pari a 1 milione e 500 mila euro erogato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e coprirà il primo di quattro lotti di intervento». Una manna dal cielo, ma anche una sfida visto che il finanziamento dovrà essere speso entro il 2018. Per lavori ulteriori, riguardanti il primo lotto, ma non rientranti nella cifra già stanziata dal Ministero, il Polo museale del Fvg ha presentato inoltre proprio due progetti nell’ambito dell’Art Bonus. Questo primo lotto di intervento prevede la ristrutturazione dell’edificio centrale con l’adeguamento funzionale, l’aggiornamento dei sistemi e degli impianti tecnologici e il riallestimento della collezione. Sarà inoltre creato un corpo esterno dedicato ai servizi di accoglienza e al bookshop. «Con i due progetti caricati sul sito dell’Art Bonus – ha spiegato la direttrice del Museo, Marta Novello – possiamo dar vita a un’avventura nuova, visto che è dagli anni Cinquanta che non si creava l’occasione di una ristrutturazione globale del Museo Nazionale di Aquileia, creato a fine Ottocento dallo stato austriaco con l’intenzione di farlo essere un contenitore dove convogliare materiale archeologico».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

24 novembre 2016

http://messaggeroveneto.gelocal.it/