Sabato 2 settembre l’archeologa Sara Zanni partirà per un viaggio in 28 tappe tra Italia, Slovenia, Croazia e Serbia
Da Aquileia a Belgrado, percorrendo a piedi i 794 chilometri dell’antica strada romana Singidunum. Un viaggio composto da 28 tappe tra Italia, Slovenia, Croazia e Serbia che l’archeologa Sara Zanni dell’Università di Bordeaux percorrerà in un mese come parte finale del progetto di ricerca RecRoad, finanziato dalla Commissione Europea con una Borsa Marie Curie, per la ricostruzione dell’itinerario romano da Aquileia a Singidunum, lungo il corso della Sava.
La presentazione del progetto, organizzata dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con l’Associazione nazionale per Aquileia e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, si terrà venerdì 1 settembre alle 18.00 in Casa Bertoli, ad Aquileia. Interverranno Sara Zanni, Francis Tasseaux, archeologo professore dell’Università di Bordeaux che illustrerà l’itinerarium burdigalense, il primo diario di un pellegrino del 333 d.C., e Cristiano Tiussi, direttore della Fondazione Aquileia. La partenza del cammino è fissata per sabato 2 settembre alle ore 7.30 da Aquileia località Monastero verso Savogna d’Isonzo.
“Grazie alle fonti – spiega Sara Zanni – possiamo ricostruire in linea di massima il percorso della strad,a ma mai prima d’ora si era tentato di ricostruire nel dettaglio l’itinerario utilizzando tutte le tecnologie attualmente a disposizione degli archeologi e verificando i risultati con ricognizioni di superficie. L’asse viario, ora interamente mappato con tecnologia GIS (sistema informativo geografico che combinando immagini satellitari e dati consente di analizzare la superficie terrestre) fu una delle strade principali durante l’Impero romano e collegava l’area delle Venezie con la Pannonia Superiore e il confine danubiano”.
La mappatura, frutto di quasi due anni di lavoro, sarà pubblicata e messa a disposizione tramite l’integrazione dei dati nell’atlante online dell’Adriatico predisposto dal progetto AdriAtlas e su piattaforme open-source.
“L’itinerario a piedi – conclude Sara Zanni – che prevede incontri pubblici in varie città servirà a divulgare la conoscenza della viabilità antica, ma anche a comunicare l’importanza della riscoperta delle proprie radici storiche in una regione anche recentemente sconvolta da conflitti e violenza”.
Per restare aggiornati sul cammino di Sara Zanni si potrà consultare il blog http://reconstructingromanroads.wordpress.com, le pagine social dedicate al Rec Road Project su facebook, twitter e instagram e ascoltare la web-radio Radio Francigena.
Per camminare insieme a Sara per uno o due giorni potete contattarla scrivendo a sara.pellegrina@gmail.com.
http://www.ilfriuli.it/index.aspx