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C’è la nebbia, i ladri beffano anche le telecamere

Aquileia, razzia di motori fuoribordo e strumentazione alla Nautisette: danni per 18 mila euro

di Elisa Michellut

AQUILEIA. Furto e danni per 18 mila euro alla Nautisette di Aquileia. Nonostante le telecamere e i controlli delle guardie giurate, i ladri sono riusciti a mettere a segno il colpo. Sono stati rubati due motori fuoribordo Mercury.

È successo domenica sera, dopo le 23. Complice la fitta nebbia, che, nella serata aveva interessato anche la città romana, i soliti ignoti, sicuramente più di uno, hanno agito indisturbati. Le telecamere non sono riuscite a registrare nulla.

Ad accorgersi del furto, lunedì mattina, sono stati i proprietari delle imbarcazioni, comprensibilmente amareggiati. Si erano recati sul posto per riportare a casa le barche al termine della stagione, ma non le hanno trovate. I ladri, la sera prima, avevano provveduto a spostarle per poter agire senza essere visti.

«Hanno rubato – conferma Roberto Comuzzi, presidente di Nautisette – due motori Mercury: uno da 30 cavalli e l’altro da 40/60 cavalli, entrambi acquistati nel 2016, nuovi di zecca. Sono circa 12 mila euro di danni, senza contare quelli, pesanti, provocati a una delle due imbarcazioni.

In totale ci aggiriamo attorno ai 18 mila euro: una bella botta. Per rubare il motore da 40/60 cavalli sono stati tagliati anche i cavi ed è stata rubata tutta l’attrezzatura di bordo. E pensare che la barca era stata comprata dal nostro socio Alex Brumat, residente a Villa Vicentina, soltanto lo scorso mese di luglio. Un guaio».

I natanti erano stati ormeggiati nel tratto che va dal ponte delle Vergini verso Terzo. «Lunedì mattina – racconta Comuzzi – il proprietario di una delle due barche, recatosi sul posto per portarla a casa, non l’ha trovata. È stato il personale della Nautisette a recuperare entrambe le imbarcazioni poco distante dal primo depuratore.

Evidentemente i ladri le hanno spostate per non essere visti. Domenica sera la nebbia era particolarmente fitta in tutta la zona e i malviventi hanno approfittato di questo. Le telecamere, purtroppo, non hanno registrato alcun movimento sospetto, abbiamo visto tutti i filmati.

Molto probabilmente la banda è entrata dalla strada che porta al depuratore. Questa piaga dei furti di motori continua. Le guardie giurate effettuano due controlli durante la notte, ma ovviamente non è facile monitorare 3 chilometri di sponde.

Le telecamere sono in funzione, ma con la nebbia la visibilità è notevolmente ridotta». Il furto è stato denunciato ai carabinieri di Palmanova e Aquileia, che stanno indagando.

18 ottobre 2016

http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine