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Aquileia, un nuovo volto per il Museo archeologico

Dal restauro del corpo centrale al riallestimento della collezione al bookshop: da Roma fondo straordinario di 1,5 milioni di euro. Partiti i lavori del primo lotto

di Elisa Michellut

Un interno del Museo archeologico...

Un interno del Museo archeologico nazionale di Aquileia

AQUILEIA. Il Museo archeologico nazionale di Aquileia cambia volto. Con l’inizio dei lavori all’edificio centrale è stata avviata la parte più importante di un progetto destinato a realizzare un ampio intervento di ristrutturazione di quella che è una delle principali e più antiche istituzioni museali della regione.

I lavori, consegnati a inizio settembre, saranno completati entro l’estate 2018. Fino ad allora il museo resterà comunque aperto al pubblico, con chiusura progressiva solo delle singole sezioni interessate dai lavori. D’estate saranno potenziate le iniziative e le aperture del Museo paleocristiano.

Il progetto nasce da un finanziamento straordinario erogato dal ministero dei Beni culturali in relazione al “Piano strategico grandi progetti beni culturali”, destinato al completamento di alcuni musei di rilevante interesse nazionale.

Il finanziamento, pari a 1 milione e 500mila euro, coprirà il primo lotto di intervento (affidato alla Edilgo srl di San Canzian d’Isonzo e alla Giovanni Cramer&figli snc di Trieste), che prevede la ristrutturazione dell’edificio centrale con l’adeguamento funzionale (norme di sicurezza, aggiornamento dei sistemi e degli impianti tecnologici e riallestimento della collezione).

Sarà creato un nuovo corpo esterno dedicato ai servizi di accoglienza e al bookshop, parallelo all’attuale vialetto d’ingresso, che costituirà anche la nuova via d’accesso alla struttura museale vera e propria.

È «un impegno significativo – commenta il direttore del Polo museale, Luca Caburlotto – non solo per la somma assegnata ma anche per la complessità tecnica e scientifica sviluppata dal progetto che, conservando e rafforzando la qualità dei contenuti offerti e mantenendo l’elemento identitario della collezione, intende proporsi ai visitatori con nuove letture, adeguate ai più moderni sistemi espositivi».

La direttrice Marta Novello annota che è la prima volta, dopo la grande ristrutturazione degli anni Cinquanta del secolo scorso, che si ricreano i presupposti per una riorganizzazione dell’intero complesso museale. «Gli interventi allora realizzati e via via aggiornati – dice – richiedono un aggiornamento agli standard museali odierni, secondo un progetto unitario che investa l’intero sistema espositivo.

La nuova centralità riservata ai visitatori ha costituito una delle linee guida del progetto, fin dalla riconfigurazione del sistema d’ingresso, che sarà dotato di più adeguati spazi per i servizi di biglietteria, guardaroba e bookshop, di cui il museo è attualmente sprovvisto».

La riorganizzazione dell’intero sistema espositivo e di comunicazione, che prevede anche un nuovo apparato didattico bilingue e l’utilizzo di supporti multimediali, darà una nuova forma narrativa all’illustrazione del ruolo strategico di Aquileia in età romana.

Per i successivi lotti è stato già richiesto un ulteriore finanziamento al ministero: il secondo e terzo lotto riguarderanno il restauro e la riorganizzazione delle Gallerie lapidarie, dei magazzini e dei giardini, con creazione di spazi espositivi per mostre temporanee e di uno per la ristorazione. Il quarto lotto riguarderà la ristrutturazione e l’adeguamento funzionale del corpo direzione-uffici.

Intanto domani sarà presentato il progetto riguardante il museo di Aquileia nella sede di Confindustria Udine, organizzazione che aderisce all’Art Bonus, l’iniziativa ministeriale che riconosce un credito d’imposta del 65% a tutti i soggetti che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura e dello spettacolo. Per lavori ulteriori al Museo relativi al primo lotto ma che non rientrano nella cifra già stanziata dal ministero, il Polo museale Fvg ha presentato infatti due progetti nell’ambito dell’Art Bonus.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

22 novembre 2016

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste