La città romana ancora nel mirino dei ladri. Torna l’incubo furti nella Bassa friulana. Altre otto case sono state “visitate” dai malviventi
di Elisa Michellut
AQUILEIA. La città romana ancora nel mirino dei ladri. Torna l’incubo furti nella Bassa friulana. Altre otto case, l’altra notte, da mezzanotte alle 8, sono state “visitate” dai soliti ignoti. La “banda del buco” ha colpito ancora.
Gli “accessi” si sono verificati nelle vie Pellis, San Girolamo, San Cromazio, XXIV maggio e in via delle vigne vecchie. Tutti nella stessa zona. È il secondo raid in poco più di una settimana. Agli inizi di giugno, sempre ad Aquileia, in una zona non distante dal centro, erano state derubate quattro abitazioni, senza contare un tentativo andato a vuoto.
A Villa Vicentina era toccato qualche giorno fa: tre abitazioni svaligiate e due tentativi non riusciti. Ora il copione si è ripetuto. Il bottino è decisamente magro: circa 500 euro.
Tra i cittadini c’è molta apprensione. Le forze dell’ordine pensano possa trattarsi della stessa banda: stesso modus operandi e stessa dinamica.
Anche questa volta i colpi sono stati messi a segno nel cuore della notte, mentre i proprietari delle abitazioni stavano dormendo.
Utilizzando un trapano a batteria, i malviventi, facilitati ulteriormente dal fatto che, in questi giorni, a causa delle alte temperature registrate, molte persone dormono con le finestre e le porte aperte, hanno forato la parte in legno delle finestre o delle porte e hanno poi introdotto nel buco una speciale levetta che consente di muovere con facilità la maniglia e di aprire l’infisso senza problemi.
Bastano pochi minuti. Quasi impossibile sentire qualcosa. I residenti si sono resi conto di quello che era accaduto soltanto ieri mattina, quando hanno denunciato i furti ai carabinieri della stazione di Aquileia. Nonostante la casa non fosse vuota, i delinquenti hanno rovistato nelle varie stanze riuscendo a trovare borse, soldi e portafogli. Una volta arraffato il bottino sono scappati facendo perdere le loro tracce.
I carabinieri del Radiomobile di Palmanova, comandato dalcapitano Maurizio Maiani, in collaborazione con i colleghi di Aquileia, stanno indagando per individuare i responsabili. Le forze dell’ordine, che hanno intensificato i controlli, raccomandano ai cittadini di vigilare e di collaborare con i carabinieri segnalando persone e movimenti sospetti.
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