AQUILEIA. La Società friulana di archeologia, per ricordare la caduta di Aquileia per mano di Attila, organizza un incontro aperto al pubblico. L’appuntamento è oggi pomeriggio, alle 18, in piazza San Giovanni. Il tema di quest’anno è Aquileia medievale. «I (pochi) monumenti della città o gli spazi in cui essi si trovavano – spiega lo studioso Maurizio Buora – non ricevono normalmente attenzione da parte dei visitatori, spesso concentrati solo sul passato romano. Aquileia e in particolare il porto, per più di mille anni dopo la fine dell’impero romano, ebbero un’importanza non trascurabile nell’ambito del commercio adriatico. Nel medioevo, come del resto anche oggi, la parte riservata al Comune, con la loggia comunale, l’abitazione del capitano del popolo, la chiesa parrocchiale, era discosta dall’area destinata alla Basilica, di competenza del patriarca. Tutta l’area è stata urbanizzata a partire dagli anni ’60 dello scorso secolo e questo ha cancellato le poche tracce di un abitato probabilmente costituito in gran parte da abitazioni in legno. Sarà possibile osservare le tracce delle mura medievali e quanto rimane dell’antica città». Durante la visita, Tullio Svettini leggerà alcuni passi di storici moderni relativi ai porti medievali. (e.m.)