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    Legge elettorale, il Pd al M5s: «Pronti al dialogo»

    Guerini chiede lo streaming. Serracchiani: «Si passi ai fatti».

    Debora Serracchiani (Pd).

    (© Imagoeconomica) Debora Serracchiani (Pd).

    Le dichiarazione del Movimento 5 stelle sulla volontà di collaborare con la maggioranza di governo per le principali riforme, prima su tutte quella elettorale, non hanno preso di sorpresa i dem.
    A chiarirlo è stata Debora Serracchiani, che ha invece definito positivamente le dichiarazioni dei pentastellati, aspettandosi però ora fatti concreti dopo gli annunci.
    «BENE GLI ANNUNCI, ORA I FATTI». «L’annuncio di una apertura al dialogo da parte di Grillo non ci coglie impreparati», ha detto, «perché la nostra disponibilità a un confronto a tutto campo l’abbiamo dichiarata da molto tempo. Dopo l’annuncio però bisogna vedere come intende passare alla prova dei fatti».
    «Valutiamo positivamente le parole di Grillo», ha continuato Serracchiani. Con quelle di Salvini, sono prova che l’impulso riformatore dato dal governo Renzi e il consenso elettorale forte hanno rimesso in movimento il quadro politico. Confermata la centralità delle proposte Pd, con le quali tutti avvertono la necessità di confrontarsi».
    GUERINI: «CONFRONTO IN STREAMING». A farle eco è stato il vicesegretario del Pd, Lorenzo Guerini. Il Partito democratico, ha detto, è pronto «a confrontarsi con tutti, nel rispetto dei ruoli e delle posizioni diverse, sapendo bene che per noi la priorità restano le riforme istituzionali, Senato, Titolo V e legge elettorale che garantisca governabilità» e «certezza di chi vince e chi perde, secondo il percorso che abbiamo individuato».
    «Visti i precedenti con i 5 Stelle, suggeriamo comunque l’adozione dello streaming per eventuali incontri futuri», ha però aggiunto Guerini.

     

     

     

     

    Domenica, 15 Giugno 2014

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