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Sistiana porto crocieristico con l’arrivo di Arethusa

La stagione del settore si apre lunedì inaugurando un approdo del tutto inedito A bordo 52 americani che visiteranno Aquileia. Poi lo spostamento alla Marittima

di Silvio Maranzana

DUINO AURISINA. Un fatto epocale aprirà già lunedì la stagione crocieristica triestina del 2017. La prima nave ad arrivare sarà l’Arethusa e ormeggerà addirittura nel porticciolo di Sistiana, borgo per cui potrebbe dunque aprirsi una nuova fase storica, soprattutto dal punto di vista turistico. Si può chiaramente intuire, dato l’approdo scelto, come l’Arethusa non sia una delle tante città galleggianti che ormai solcano tutti i mari, ma sostanzialmente abbia le dimensioni di un megayacht, 60 metri di lunghezza, anche se è adattato a nave bianca. Ha tre soli ponti e porta 52 passeggeri che solitamente, ed è così anche questa volta, sono cittadini statunitensi piuttosto facoltosi.

«L’ormeggio a Sistiana, condizioni meteo permettendo – riferisce Franco Napp, amministratore delegato di Trieste terminal passeggeri – è previsto per le otto del mattino. In questo primo caso salirà a bordo il pilota del porto, nelle successive toccate si vedrà». L’approdo di Sistiana è stato scelto in particolare per favorire un’escursione ad Aquileia che risulta più agevole grazie alla distanza ridotta. Ma già lunedì sera l’Arethusa punterà su Trieste. Non ci sarà però il secondo evento epocale, quello che prevedeva l’esordio in ambito crocieristico anche del Porto vecchio con l’approdo alla banchina del Molo Quarto da dove oggi parte solo, ed esclusivamente in periodo estivo, l’aliscafo per l’Istria. L’armatore infatti, il tour operator Gran circle di Ragusa (Dubrovnik), compagnia croata che batte bandiera maltese, ha preferito l’ormeggio più suggestivo della Stazione marittima, pressoché di fronte a piazza Unità. Da qui l’Arethusa, che toccherà poi Pirano, Rovigno, Pola e Venezia, ripartirà appena martedì. Un overnight cittadino dunque che si ripeterà sempre con la doppia toccata Sistiana-Trieste fino a metà marzo.

«In questi giorni – spiega Napp – stiamo allestendo a Sistiana l’area per gli sbarchi e i reimbarchi con la collocazione di un container per le operazioni. Siamo stati a lungo impegnati nella mappatura degli specchi acquei, mentre fondali e banchina non presentano problemi. Abbiamo avuto grande collaborazione da parte di Portopiccolo, delle società veliche Pietas Julia e Cupa, della Polizia locale di Duino Aurisina, del Commissariato di polizia di Duino, della Dogana del Porto vecchio (competente su Sistiana, ndr), della Capitaneria di Porto. Chiaro infatti – conclude Napp – che dovranno essere compiutamente svolte tutte le operazioni di security e quelle doganali».

Si avvicina però un’altra grande giornata per la Trieste crocieristica dato che la città venerdì 31 marzo ospiterà la Majestic Princess, la nave ammiraglia della Princess Cruises (Gruppo Carnival) appena finita di costruire nei cantieri di Monfalcone. Il 6 gennaio la nave dopo essere uscita da Panzano è sfilata davanti a Trieste dov’è stata notata da centinaia di triestini sullo sfondo delle montagne prima di puntare sulle Marche per provare le ancore. A Trieste ospiterà una cerimonia a bordo dopodiché partirà per il viaggio inaugurale. La fase clou della stagione scatterà invece il 30 aprile con il primo arrivo della Costa Luminosa che attraccherà alla Marittima sempre di domenica. La nave ha una capacità di 2.826 passeggeri, un paio di centinaia in più rispetto alla Costa Mediterranea, la nave che giungeva a Trieste negli ultimi due anni, e il periodo dei suoi arrivi in città sarà particolarmente esteso: dal 30 aprile appunto fino a domenica 31 dicembre.

Tre invece saranno le date cruciali per la crescita del movimento complessivo: il 2 luglio, il 30 luglio e il 27 agosto utilizzerà Trieste come homeport la Horizon capace di oltre 1.800 passeggeri.

Con questi tre approdi la compagnia Pullmantur intende testare Trieste come homeport per una ben più lunga serie di arrivi nel corso della stagione 2018 in cui potrebbe affiancarsi a Costa e creare finalmente un binomio di presenze settimanali stabili in città.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

03 febbraio 2017

http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste