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    Via ai lavori che trasformeranno Grado

    Operazione-rotatorie e prolungamento della pista ciclabile lungo il canale della Schiusa. Completamento il 26 marzo

    di Antonio Boemo

    GRADO. È iniziata l’operazione rotatorie e allargamento e prolungamento ciclabile lungo il canale della Schiusa. Una squadra è già al lavoro per l’intervento relativo alla ciclabile, mentre fra lunedì e martedì entreranno in attività le altre due squadre che dovranno occuparsi della realizzazione di altrettante rotatorie.

    Per effettuare questi lavori, il traffico subirà variazioni e rallentamenti, ma ciò che conta è che l’intervento sarà eseguito da tre squadre in contemporanea per completarlo entro 26 marzo.

    In realtà, è stato spiegato ieri in sede di presentazione dell’avvio dei lavori, si spera che, tempo permettendo, si riesca addirittura ad accorciare il tutto di qualche giorno.

    Ad ogni modo, per consentire l’esecuzione dei lavori il comando di Polizia locale ha emesso una specifica ordinanza con la modifica provvisoria della viabilità.

    Una delle due rotatorie è quella testata all’altezza dell’incrocio del cimitero. Si tratta di un importante incrocio che porta sia a Valle Le Cove, dove c’è il cimitero ma ci sono anche i magazzini comunali e la grande piazzola ecologica.

    Un incrocio che si raccorda ovviamente con la tangenziale verso il centro da una parte e verso la provinciale per Monfalcone dall’altra e che da un altro lato ancora porta alla Sacca dei Moreri e a Città Giardino.

    L’altra rotatoria è quella testata su via Manzoni e porta al centro di Grado, di collegamento con la tangenziale sia verso la provinciale di Monfalcone e verso il ponte girevole in direzione della Bassa friulana, sia dell’Isola della Schiusa.

    Tra l’altro essendo un poco più alta consentirà di raccordarsi meglio con la rampa del ponte per la Schiusa. All’avvio dei lavori c’è stata la presentazione con l’incontro fra il commissario straordinario al Comune, Claudio Kovatsch, e il legale rappresentante, Marco Seibessi, della Ici Coop (Impianti Civili Industriali) di Ronchi dei Legionari, la quale grazie al ribasso d’asta si è aggiudicata l’intervento il cui costo ammonta a 906,780,35 euro.

    Presenti anche il comandante dei Carabinieri della locale stazione, il luogotenente Marco Revelant, il comandante della Polizia locale, Laura Giuliani e i tecnici comunali e della ditta appaltatrice.

    Il commissario Kovatsch ha colto l’occasione precisando di non voler assumersi meriti che non ha, in quanto la progettazione dell’intervento è stata fatta dalla passata amministrazione, mentre lui s’è occupato dei finanziamenti con l’accensione di un mutuo a interessi molto vantaggiosi.

    Parlando dei disagi che l’intervento creerà, Claudio Kovatsch confida nella pazienza dei cittadini verso il Comune per sopportare tutte le situazioni di disagio, perché ciò che viene fatto è per l’interesse di tutta la città.

    L’ordinanza della Polizia locale prevede, in riva Scaramuzza la trasformazione in senso unico in direzione Aquileia e il mantenimento del diritto di precedenza rispetto all’uscita dalla Schiusa.

    In riva Zaccaria Gregori è consentita la svolta a sinistra su via Volta per i veicoli provenienti da riva Scaramuzza. Inoltre è interdetta la circolazione dei veicoli sulla stessa riva Zaccaria Gregori con direzione centro. È consentito il transito ai frontisti, ma con l’obbligo di svolta a destra in via Volta per l’uscita.

    Via Volta diventa di conseguenza a senso unico in direzione di piazza Carpaccio. Per entrare in centro si dovrà transitare proprio da piazza Carpaccio passando per via Roma.

    Via Barbana diventa a senso unico in uscita verso le rive, mentre via Manzoni sarà interdetta al traffico nel tratto fra via Roma e l’attuale incrocio semaforico.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    16 gennaio 2016

    http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine