Fondazione, sta vivendo una nuova vita e si prepara a tornare agli antichi splendori. Questo si è colto dalle parole del ministro ai Beni culturali, Dario Fransceschini, espresse a margine dell’inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri, sede del Nucleo tutela patrimonio culturale.
«La Fondazione sta lavorando bene. Proprio in queste settimane – ha spiegato il ministro – stiamo ragionando di allargare il perimetro dei beni culturali gestiti dalla Fondazione per evitare che il turista si trovi a dialogare con enti diversi». Turisti che fino al 30 settembre potranno visitare la mostra allestita al Museo archeologico dove sono esposti i 25 reperti giunti dal Museo archeologico nazionale di Teheran e da quello di Persepoli. All’inaugurazione, una ventina di giorni fa, ha partecipato anche il ministro Franceschini.
Il Mibac sta osservando con attenzione anche Miramare. «È uno dei dieci musei autonomi. Il direttore sarà selezionato attraverso un bando internazionale già in corso, vedremo chi farà domanda», ha risposto il ministro a chi gli chiedeva se il ministero intende investire sul sito triestino.
La visita del ministro Fransceschini a Udine è stata anche una visita politica. Il sindaco di Udine, dopo aver definito Udine la capitale morale del Friuli, ha avanzato richieste precise che se saranno accolte valorizzeranno non solo il Cec, ma anche l’accademia d’arte drammatica Nico Pepe e il museo del cinema. A meno di due anni dalle prossime elezioni amministrative, però, la richiesta più politica è stata sicuramente quella relativa alla semplificazione delle nome per l’organizzazione di musica dal vivo. Iniziative amate dai giovani che potrebbero portare un po’ di linfa anche in centro storico.
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07 luglio 2016
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