il libro
pordenone
Dai cinque siti Unesco (Aquileia, Cividale, Palmanova, Dolomiti Friulane e Palù di Livenza) agli itinerari culturali che spaziano dalle memorie di James Joyce a Trieste fino alle visite di Ernest Hemingway a Lignano Sabbiadoro, senza dimenticare ovviamente le eccellenze enogastronomiche di una terra unica che i turisti stanno imparando ad apprezzare sempre più: c’è tutta la bellezza di questa regione nella nuova “Guida ai Sapori e ai Piaceri del Friuli Venezia Giulia 2019”, che sarà presentata oggi alle 18 in Palazzo Klefisch nello spazio Ersa all’interno del programma del festival letterario Pordenonelegge. L’opera – che vanta le recensioni di 316 ristoranti segnalati, 101 luoghi del gusto (tra i quali osmize, buffet e osterie), 172 botteghe del gusto, 42 dimore di charme e 54 tra produttori di formaggi e malghe senza dimenticare cantine, birrifici e distillerie tra Trieste, Udine, Pordenone e Gorizia – sarà raccontata dal direttore de Le Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa insieme ad Andrea Canton e Pier Dal Mas, rispettivamente chef e sommelier del rinomato ristorante La Primula di San Quirino e Filippo Bier, noto produttore a Meduno della pitina, prodotto tipico della Valtramontina poco sopra Pordenone recentemente insignito del marchio Igp. Per la guida, già in edicola insieme al quotidiano e presto nelle librerie, sarà la prima uscita in un incontro insieme ai produttori del territorio che racconta con passione. «Un’edizione ampiamente rinnovata – racconta il direttore Cerasa – che va a cercare tra le pieghe della storia la forza attrattiva di questi luoghi che hanno fatto diventare il Friuli Venezia Giulia una delle regioni più significative nel ricco panorama dei siti protetti dall’Unesco». —
22 settembre 2018