Fa ancora discutere l’intenzione di spostare gli uffici a settembre. Il preside Durì: ormai è tutto deciso Il sindaco Spanghero: chiederemo i danni erariali. La collega Sgubin: non ci sono state altre proposte
di Elisa Michellut
AQUILEIA. È scontro tra Comuni. La decisione dell’istituto comprensivo, che intende trasferire, dal 1 settembre, gli uffici amministrativi nel Comune di Villa Vicentina Fiumicello non piace ad Aquileia e Terzo. Il sindaco aquileiese, Gabriele Spanghero, avverte che «le eventuali conseguenze generate da danni erariali o di altra natura saranno ascrivibili ai soggetti responsabili di queste scelte». Il clima è teso.
«Il 31 maggio – ricorda Spanghero – il consiglio d’istituto ha deliberato di procedere, acquisito il parere dei Comuni, a compiere gli atti necessari a ricollocare gli uffici a Villa Vicentina. Tutto ciò dopo le azioni unilaterali del dirigente, Aldo Durì, che, senza nulla condividere con Aquileia e Terzo, ha effettuato un sopralluogo, assieme ai rappresentanti di Fiumicello Villa Vicentina, nello stabile in attesa di destinazione».
Spanghero ricorda ci sono stati due incontri, uno il 31 maggio e l’altro dopo qualche giorno. «La mia posizione e quella di Terzo – aggiunge Spanghero – è stata di non dare esecutività alla delibera di trasferimento. Il dirigente ha proposto di posticipare il termine a ottobre, a fronte di un impegno da me palesato. L’amministrazione ha posto in atto le interlocuzioni necessarie per predisporre atti e fondi. Il Comune di Aquileia è contrariato da questi comportamenti nei confronti della comunità. Gli interventi di redistribuzione degli spazi interni e l’acquisto di arredi e impianti, realizzati qualche anno fa su richiesta del dirigente, appaiono uno spreco vergognoso qualora fosse attuato lo spostamento». Spanghero non risparmia una spallata a Fiumicello Vicentina. «Perché gli amministratori vecchi e nuovi di Fiumicello hanno agito in totale spregio nei confronti degli altri Comuni? Evidentemente la correttezza istituzionale e la coerenza non è una priorità». Il preside Durì conferma la decisione. «Il 15 novembre avevo proposto un ripensamento della collocazione dell’attuale direzione. Il 7 febbraio, il consiglio aveva invitato le amministrazioni a individuare una nuova sede. Villa Vicentina e Fiumicello avevano indicato una soluzione immediatamente praticabile. Il consiglio si era dichiarato disponibile a vagliare soluzioni alternative. Aquileia aveva ventilato la disponibilità degli uffici di piazza Garibaldi se l’unificazione con Terzo fosse andata a buon fine. L’unificazione è fallita. Spanghero si è impegnato a presentare uno studio di fattibilità per una ristrutturazione. La questione non è stata nemmeno messa all’ordine del giorno della giunta. Stanco di chiacchiere, ho disposto, d’intesa con il sindaco di Fiumicello Villa Vicentina, Laura Sgubin, di dar avvio al trasferimento». Sgubin, risponde: «Un anno fa era stata portata all’attenzione delle amministrazioni la richiesta di trovare una collocazione più adeguata. Gli allora amministratori di Villa avevano proposto una struttura immediatamente utilizzabile. Non abbiamo voluto mancare di rispetto a nessuno. Ci sono stati i tempi per fornire altre proposte. La disponibilità formulata è tesa a dare un beneficio a tutti».
23 giugno 2018
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