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Riaperto il ponte girevole di Grado

Dalle 16 di venerdì il traffico ha ricominciato a circolare sulla direttrice Isola d’Oro-Aquileia. Il meccanismo di rotazione è più veloce del precedente

di Antonio Boemo

GRADO. È stato riaperto definitivamente venerdì pomeriggio, 18 maggio, il ponte girevole che collega Grado alla terraferma in direzione della Bassa Friulana. Ci sono voluti circa 5 mesi ma ora pressoché tutto è stato finito, tarato e collaudato. Per ultimo l’apertura e chiusura del manufatto che è ancor più veloce del meccanismo precedente. Il capocantiere spiega, infatti, che a prove fatte, calcolando la chiusura delle sbarre in una direzione e poco dopo anche dell’altra carreggiata e poi l’apertura/chiusura del ponte, ci si impiega circa 4-5 minuti. La sola apertura e chiusura del ponte si aggira solamente attorno ai due minuti.

Da venerdì, dunque, traffico normale e smantellamento di gran parte del cantiere. Ieri pomeriggio ad esempio è giunta la gru che è servita per issare dal mare i due piccoli pontoni galleggianti che sono servizi per la gran parte delle operazioni che sono state effettuate sotto il manufatto. I pontoni sono stati imbarcati e portati via. Qualcosa rimane ancora da fare: alcune rifiniture che non intaccheranno a ogni modo il traffico veicolare in quanto si faranno esclusivamente al di sotto del tratto girevole. Nessuna cerimonia, ma qualcosa sarà sicuramente fatto più avanti.

È il presidente di Fvg Strade, Giorgio Damiani, a precisarlo. Infatti, ci sarà prossimamente una cerimonia alla quale parteciperanno non solo i vertici di Fvg Strade che hanno commissionato l’opera alla Zara Metalmeccanica di Dolo e che per completare l’opera ha lottato non poco contro diverse avversità, soprattutto atmosferiche, ma anche quelli del Comune. E pure, probabilmente, anche il nuovo assessore regionale alle Infrastrutture. Una presenza che, tra l’altro, sarebbe quanto mai importante poiché ricordiamo che il Cipe ha già stanziato a favore della Regione circa 2 milioni di euro per la prosecuzione e completamento della ciclabile.

Oggi, il nuovo tratto di 36 metri, oltre alle due carreggiate destinate ai veicoli, si presenta anche con due corsie laterali: da una parte la ciclabile; dall’altra il marciapiede. Stessa cosa dovrà per forza di cose essere fatta lungo tutto il resto del ponte, oltre naturalmente alla necessità di effettuare il collegamento con le ciclabili già esistenti ovvero con la Ciclovia Alpe Adria da una parte e le ciclabili interne dell’isola. Purtroppo si deve ancora attendere e a quanto pare la progettazione del nuovo intervento porterà, purtroppo, via tutto il 2018.

Nel 2019 potrebbero iniziare i lavori. Solo allora tutto sarà completato e definito. Si spera a tal proposito che il nuovo assessore dia una spinta findamentale per accelerare l’intervento che è molto importante, soprattutto ai fini della sicurezza dei ciclisti. Per tanto questi devono arrivare (o imboccare) la translagunare e poi, con non pochi pericoli – tranne che lungo i 36 metri del nuovo tratto girevole –, transitare lungo il lungo il resto del ponte.

18 maggio 2018

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