Aquileia ospita un ciclo di concerti a cura di Pier Paolo Gratton. La tragedia in Istria
AQUILEIA. Saranno sei gli appuntamenti – dal 28 giugno al 31 agosto – che animeranno la stagione 2018 dei Concerti in basilica ad Aquileia promossi dalla Fondazione Socoba con il sostegno dell’assessorato al Turismo Fvg e di sponsor privati. Sei appuntamenti con la classica che si snoderanno lungo due filoni: i Requiem come scelta per ricordare e onorare tutti i caduti delle guerre – a cento anni dalla fine dell’ “inutile strage” – e la valorizzazione del canto corale locale ed europeo, patrimonio immateriale dell’umanità. Il cartellone è stato presentato a Udine dal direttore di Socoba, Alberto Bergamin e dal direttore artistico, Pier Paolo Gratton, alla presenza dell’assessore regionale al Turismo, Emidio Bini.
La serie di concerti partirà quindi il 28 giugno con la Cappella Altoliventina che, oltre ad alcuni autori del XIII e XIV secolo, proporrà la Missa Pro Defunctis di Johannes Ockhegem (1410-1497) primo esempio di Requiem polifonico composto da uno stesso autore. L’8 luglio la basilica poponiana ospiterà un vero e proprio evento organizzato in collaborazione con l’Usci del Friuli Vg. Tre cori della regione – il gruppo vocale Città di san Vito, la corale di Rauscedo e il coro polifonico Sant’Antonio Abate di Cordenons – eseguiranno il Requiem, opera 48, di Gabriel Fauré unitamente ai Filarmonici friulani diretti da Alessio Venier.
La stagione 2018 dei Concerti in basilica proseguirà poi il 22 luglio con il concerto della corale Zumellese di Mel di Belluno, un complesso che in questi anni si è fatto apprezzare ai più importanti concorsi corali nazionali e internazionali.
In memoriam è il tema scelto dal maestro Manolo Da Rold con il quale si intende ricordare e anche commemorare tutti i caduti della Grande Guerra, su tutti i fronti. Diversi gli autori scelti, da Giacomo Puccini ad alcuni compositori del nord Europa a testimoniare come il canto corale a quelle latitudini sia valorizzato e apprezzato tanto da essere considerato patrimonio nazionale.
Il 5 agosto sarà la volta della Stagione armonica diretta dal maestro Sergio Balestracci. Suggestivo il programma che prevede l’esecuzione della Messa da requiem di Ildebrando Pizzetti, uno dei compositori italiani più importanti del primo Novecento e una composizione inedita dello stesso Balestracci, Lacrime per Vergarolla. La composizione – in prima assoluta nazionale proprio ad Aquileia – trae lo spunto dalla strage che nell’immediato secondo dopoguerra fu all’origine dell’esodo italiano dalle zone dell’Istria e della Dalmazia. La Mahler jungendorchester, diretta da Lorenzo Viotti, sarà in scena il 14 agosto con un programma di assoluto livello: Wagner, Webern e Schönberg gli autori scelti; mentre il gran finale sarà con un concerto con il quale si intende rinsaldare amicizia e collaborazione con la vicina Slovenia. Da Lubiana il 31 agosto arriverà in Basilica il Chamer Choir Dekor diretto dalla giovane Petra Grassi, direttore di assoluto livello, molto conosciuto in regione per la sua intensa attività artistica. Presenterà un programma vario di autori dal XVI secolo ai giorni nostri, quasi un compendio di italianità. (e.m.)
18 giugno 2018
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