Domenica 8 luglio in programma un concerto con un cast d’eccezione. Il festival proseguirà poi il 22 luglio
AQUILEIA. Grande appuntamento con la musica sacra, domenica 8 luglio, ad Aquileia. La basilica poponiana, con inizio alle 20.45, ospiterà infatti il Requiem di Faurè, preceduto dalla suite Pellèas et Mélisande op. 80, nell’ambito della stagione musicale 2018 proposta dalla Socoba e firmata da Pier Paolo Gratton.
Un cast d’eccezione sarà il protagonista della serata. La parte vocale sarà sostenuta dal gruppo vocale “Città di San Vito” (diretto da Gioachino Perisan), dalla Corale di Rauscedo (diretta da Sante Fornasier), dal coro Polifonico “S. Antonio Abate” di Cordenons (diretto da Monica Malachin) e dal Couler Vocale, coro danese diretto da Amanda ten Brink, tutti istruiti per l’occasione dal maestro Walter Themel.
I solisti saranno invece Laura Ulloa (soprano) e Gabriele Ribis (baritono) mentre la parte orchestrale è stata affidata ai Solisti friulani, compagine giovane e agguerrita diretta da Alessio Venier.
Il Requiem – scritto nell’estate del 1887 e rivisto nel 1890 – ebbe la sua consacrazione a Lille e poi a Parigi nel 1900 con oltre trecento esecutori. È forse la pagina sacra più importante ed eloquente di Faurè, compositore non credente che alla musica sacra ha però lasciato opere corali orchestrali estremamente raffinate e dense di pathos.
Questo Requiem ne è la rappresentazione più plastica. La morte non è vista come un dramma, traspare piuttosto dalle singole parti una semplice rassegnazione, una conclusione serena e ottimistica della vita.
Socoba ha voluto questo Requiem soprattutto per ricordare
– a cento anni dalla fine della Prima guerra mondiale – tutti i caduti, su tutti i fronti, per i quali l’Umanità intera non finirà mai di piangere e di dolersi. Il festival di musica sacra proseguirà poi il 22 luglio con il concerto della corale Zumellese di Mel, diretta da Manolo da Rold.
07 luglio 2018
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