Prossimi eventi

  • Non ci sono eventi (per ora...)

Prossimi eventi

<< Giu 2021 >>
lmmgvsd
31 1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 1 2 3 4

Archivio post

Mattiussi: la Regione ci ha sottofinanziato

«La Regione sottrae risorse ai friulani». La denuncia arriva dal vicepresidente della Provincia, Franco Mattiussi che, conti alla mano, lamenta il mancato trasferimento per il 2017 di 12 milioni di euro, cui Palazzo Belgrado ha sopperito utilizzando l’avanzo libero del bilancio, «soldi destinati alle nostre amministrazioni», stigmatizza Mattiussi. E il Consiglio provinciale unito ha votato, ieri, un ordine del giorno di indirizzo per salvare almeno 3 milioni da distribuire fra i Comuni.

La Provincia vanta nel 2016 un gruzzoletto da 53 milioni di avanzo. «È il risultato di riaccertamenti dei residui e ricognizioni sui risparmi – ha spiegato il vicepresidente –, ma non sono tutti liberi. Quarantacinque milioni sono vincolati per progetti di viabilità ed edilizia scolastica, competenze che abbiamo trasferito alla Regione, insieme ai fondi per eseguire i progetti. Penso per esempio ai 6 milioni destinati allo Stringher, al contratto pluriennale per la tangenziale di Aquileia, agli appalti per le rotatorie tra Plaino e Martignacco, per la rotonda di Aveacco». Ai rimanenti 8 milioni di avanzo libero vanno aggiunti altri 4 derivanti da minori spese. L’avanzo libero di bilancio del 2016 quindi tocca i 12 milioni. Denaro che la Provincia aveva intenzione di restituire al territorio sotto forma di finanziamenti alle amministrazioni locali. «Ma la Regione, anziché finanziarci il consueto trasferimento della quota ordinaria di 21 milioni, ce ne ha dati solo 9, così per quest’anno abbiamo dovuto applicare quei 12 milioni per ripianare il bilancio dell’ente». La Provincia è infatti un ente che vive di finanza derivata, cui la Regione ha letteralmente tagliato i fondi. «Ci hanno impedito di reimmettere i risparmi dei friulani sul territorio – è l’accusa di Mattiussi –. Abbiamo 50 richieste dalle amministrazioni per oltre 3 milioni di contributi cui non potremo rispondere. Quei fondi sarebbero dovuti andare al territorio, questo è il nostro rammarico. Quelle risorse dei friulani sono finite nel calderone regionale». L’ordine del giorno votato all’unanimità ieri ha l’intento di salvare questi risparmi. «Speriamo ci rispondano presto – è l’auspicio del presidente del Consiglio Fabrizio Pitton – perché stiamo ancora attendendo un cenno sul passaggio del patrimonio al Comune e non alla Regione». (m.z.)

25 novembre 2017

 http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine