Aquileia: iniziativa avviata dal Comune con l’Ordine degli architetti. Il bando scade il 7 maggio Il sindaco: l’obiettivo è creare un percorso per attraversare la città ammirando le bellezze culturali
di Elisa Michellut
AQUILEIA. Nella città romana parte un concorso d’idee per la valorizzazione di via Giulia Augusta. Al via la riqualificazione in chiave turistica della via principale che attraversa Aquileia. «Per la progettazione – spiega il sindaco, Gabriele Spanghero – sono stati realizzati: un rilievo architettonico finalizzato a fornire un progetto realizzabile, tutte le misure dei sottoservizi e anche un filmato per comprendere il contesto interessato dal progetto. La progettualità deve tener conto di determinate condizioni tra cui: la fruizione turistica, che deve essere favorita, la mobilità lenta, l’abbattimento delle barriere architettoniche, se ancora presenti, il rispetto dei vincoli e naturalmente lo sviluppo delle attività economiche. Il bando, che scadrà il 7 maggio e che è stato redatto in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Udine, è reperibile sul sito del Comune. Saranno premiate le prime tre idee progettuali».
Via Giulia Augusta, da sempre oggetto di dibattito nella storia urbana di Aquileia, non solo separa in due il Foro, impedendone la fruizione e la percezione come luogo unitario, ma interrompe i collegamenti tra i diversi siti archeologici e monumentali. L’amministrazione ritiene che la sua riqualificazione abbia un ruolo decisivo nella valorizzazione del parco archeologico. «L’auspicio di questa progettazione – aggiunge il sindaco – è realizzare un contesto in cui turisti e residenti possano attraversare la città ammirando le bellezze culturali in piena sicurezza. La qualità della vita di un luogo viene percepita anche attraverso le modalità di fruizione di un contesto che è stato oggetto di numerose valorizzazioni». Grazie allo stanziamento di 3 milioni e 500 mila euro da parte del Ministero, inoltre, è in programma il restauro e la valorizzazione dell’ex Essiccatoio Nord. Il progetto di riqualificazione era stato approvato in consiglio comunale nel 1997 ed era stato terminato in occasione del Giubileo 2000. Nonostante siano trascorsi 20 anni, è ancora tutto bloccato. Questo edificio avrebbe dovuto essere l’Antiquarium del Foro Romano, fungere da centro visite e punto di accoglienza turistica. Il Comune aveva previsto e realizzato i parcheggi a supporto della struttura (un centinaio di stalli per autovetture e una dozzina per i pullman).
«Finalmente si vede la luce in fondo al tunnel – il commento di Spanghero -. Grazie al finanziamento del Mibact si potrà portare a compimento un’opera importante per il definitivo decollo di Aquileia. Sarà la Sovrintendenza regionale, che ha ricevuto il finanziamento, a operare». Un’altra parte considerevole di fondi è stata stanziata per la Basilica e il campanile, Casa Bertoli e le aree archeologiche.
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20 marzo 2018
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