Al via la nona edizione della rassegna internazionale dedicata alla divulgazione artistica. Quattro incontri a partire da stasera fra proiezioni e conversazioni
di Elisa Michellut
AQUILEIA. La città romana è pronta per ospitare la nona edizione dell’Aquileia Film festival, rassegna internazionale del cinema archeologico dedicata alla divulgazione dell’arte e dell’archeologia attraverso il cinema e le voci di grandi protagonisti.
L’evento, che si aprirà stasera alle 21, in piazza Capitolo, è realizzato dalla Fondazione Aquileia in collaborazione con Archeologia Viva, Firenze Archeofilm, il patrocinio del Comune di Aquileia e il sostegno dell’azienda vinicola Jermann.
Sarà proposta, in anteprima, una serata speciale, realizzata in collaborazione con Arte.it, Nexo Digital e Sky Cinema d’Arte. Alle 21, ingresso libero, in piazza Capitolo, sarà proiettato il film “Caravaggio – l’anima e il sangue”, che ha da poco vinto il Globo d’Oro come miglior documentario dell’anno.
La pellicola racconta la vita, le opere e i tormenti del geniale artista. Seguirà una conversazione con Laura Allevi, sceneggiatrice del film, Roberta Conti, responsabile della comunicazione Sky Cinema d’Arte, ed Eleonora Zamparutti, direttore editoriale di Arte.it. Mercoledì, giovedì e venerdì, il sito Unesco di Aquileia sarà animato da tre serate di cinema, archeologia e grandi divulgatori, intervistati da Piero Pruneti, direttore di Archeologia Viva, che collabora da anni con il festival.
In concorso una selezione di documentari scelti tra i migliori per quanto concerne la produzione cinematografica internazionale a tema archeologico e storico. Sarà il pubblico presente a scegliere, anche quest’anno, il vincitore del “Premio Aquileia”, che riceverà una creazione realizzata dalla Scuola mosaicisti del Friuli.
«Viaggeremo – anticipano gli organizzatori – nella Mesopotamia settentrionale, cuore dell’impero assiro, assieme agli archeologi delle numerose missioni e anche nella Libia degli anni Sessanta, attraverso la toccante testimonianza del grande archeologo Antonino Di Vita. Percorreremo poi un itinerario alla scoperta del popolo degli Etruschi, ci sposteremo sugli altopiani iraniani di Persepoli e nel deserto peruviano, dove i Mochica hanno costruito immense piramidi di argilla».
Ospite della nona edizione, mercoledì, il generale Fabrizio Parrulli, comandante dei carabinieri Tutela patrimonio culturale, che porterà una testimonianza di chi è in prima linea nella salvaguardia del patrimonio culturale. Parulli parlerà delle ultime operazioni condotte per contrastare il traffico illegale di opere d’arte e dell’azione dei caschi blu della cultura nelle zone di guerra e in caso di emergenze, come per esempio il sisma nell’Italia centrale. Giovedì, sarà ospite Valentino Nizzo, etruscologo, da poco più di un anno alla guida del Museo etrusco di Villa Giulia, che racconterà tutte le sfide legate alla promozione e alla valorizzazione di un grande museo.
Venerdì, tornerà sul palco di piazza Capitolo Alberto Angela, il popolare paleontologo, autore e conduttore televisivo, da anni ospite del festival.
Angela parlerà di divulgazione culturale, delle sue nuove sfide televisive e dei suoi segreti per portare la cultura in prima serata con ascolti da record.
«Tre serate – il commento della Fondazione Aquileia – per esplorare, da diverse prospettive, attraverso film e interviste con esperti, l’archeologia con un particolare focus sul Mediterraneo. Un’occasione preziosa per ricordare il valore del nostro patrimonio culturale e farlo conoscere abbinando contenuti rigorosamente scientifici alla spettacolarità del cinema».
L’ingresso alla manifestazione e libero e gratuito. In caso di pioggia, le proiezioni si terranno nella Sala Romana affacciata su piazza Capitolo (capienza della sala 240 persone, ritiro biglietti all’ingresso, fino a esaurimento posti, a partire dalle 20, il giorno della proiezione).
24 luglio 2018
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