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Città romana blindata in tanti anche ad Aquileia

AQUILEIA. Giubileo al via anche nella città romana. Aquileia blindata in occasione dalla cerimonia di apertura della Porta Santa presieduta dall’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli.

La Basilica poponiana sarà chiesa giubilare per tutta la durata dell’Anno Santo straordinario della Misericordia. Tanti fedeli, un migliaio, ieri pomeriggio, hanno partecipato alla liturgia che ha sancito, anche ad Aquileia, l’apertura dell’anno giubilare indetto da Papa Francesco.

Fin dalle prime ore del mattino, agenti di polizia e carabinieri hanno presidiato piazza Capitolo al fine di garantire la massima sicurezza. Sul posto anche i carabinieri artificieri di Udine. Il corteo di sacerdoti, partito dalla Sala Romana, ha fatto tappa all’interno del Battistero, dove è stato celebrato il rito della memoria del Battesimo, con la benedizione dell’acqua. A seguire, monsignor Redaelli, prima di varcare la porta della Basilica, ha declamato: «Aprite le porte della giustizia, entreremo a rendere grazia al Signore».

Dietro il presule, sono entrati, attraverso il varco giubilare, i sacerdoti e i fedeli. Dopo le letture, in friulano e sloveno, anche un passo del Vangelo di Luca, noto come il Vangelo della Misericordia. «Papa Francesco – ha detto Redaelli durante l’omelia – ha indetto il Giubileo non per farci diventare bravi ma per farci diventare cristiani. Per questo motivo ho chiesto di leggere e contemplare, in tutta la diocesi, il Vangelo di Luca. Entriamo nella festa che Dio ha preparato per noi, compresi i peccatori. L’anno della misericordia serve a diventare discepoli di Gesù».

Al termine della santa messa l’arcivescovo ha impartito la benedizione papale. Redaelli ha anche invitato i fedeli a rivolgere un segno concreto di solidarietà a favore di tre opere giubilari: il sostegno alla realizzazione di due nuove sedi dell’Emporio della solidarietà a Cormons e Gradisca, l’impegno a favore del fondo “Famiglie in salita” e in particolare del progetto “Dignità e operosità” e la vicinanza al nascente “Punto famiglia”.

Saranno due le Porte della Misericordia che saranno aperte, nella diocesi di Gorizia, nelle prossime settimane: una al Santuario di Rosa Mistica a Cormons, dall’11 gennaio al 2 febbraio, e l’altra al Santuario mariano sull’isola di Barbana, dal 16 luglio fino alla fine di ottobre.

Ieri, era presente alla cerimonia di apertura della Porta Santa anche il sindaco di Aquileia, Gabriele Spanghero. «Una giornata importante e densa di significato – ha sottolineato –. Il messaggio lanciato dal Papa, quando ha aperto la Porta Santa in Africa, deve farci capire che i popoli devono essere sempre più in sintonia tra loro. Se questo non avviene il nostro futuro non può essere roseo».

Nella città romana i controlli delle forze dell’ordine, proseguiranno durante le principali festività cattoliche.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

14 dicembre 2015

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