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Ancora decine di furti, i residenti: «Basta, fate qualcosa»

A Fiumicello svaligiate venticinque case in una settimana I sindaci della Bassa: forze dell’ordine da anni sotto organico

di Elisa Michellut

FIUMICELLO. Emergenza furti nella Bassa friulana. La scorsa notte i ladri hanno colpito, per l’ennesima volta, ad Aquileia, nella sede dell’Aquileia calcio, e a Terzo di Aquileia. Nei giorni scorsi, a Fiumicello, sono state derubate una ventina di abitazioni in una sola settimana, a due passi dal centro del paese. Un tentativo di furto, domenica scorsa, si era verificato anche nella frazione cervignanese di Strassoldo.

La gente è esasperata. Le forze dell’ordine stanno facendo tutto il possibile ma devono fare i conti con un territorio molto vasto e un organico ridotto all’osso. I controlli sono stati notevolmente aumentati eppure i soliti ignoti riescono a farla franca. La scorsa notte, a Terzo, sono stati rubati 300 litri di gasolio per autotrazioni da un autoarticolato parcheggiato vicino al cimitero, di proprietà di Giosualdo Quaini, presidente regionale Cna Fita Fvg. Valore circa 500 euro. Derubata anche un’abitazione, nella zona del cimitero. La settimana scorsa, sempre a Terzo, era stata visitata dai ladri una ditta di autotrasporti. Oltre al gasolio, i malviventi avevano rubato anche materiali per la pulizia e la manutenzione dei mezzi.

Giosualdo Quaini commenta: «Mi sono accorto ieri mattina di aver subito un furto di gasolio. Hanno danneggiato il serbatoio. Avevo messo un piccolo antifurto ma non è servito. I tubi sono stati tagliati e i tappi rimossi. Si tratta sicuramente di professionisti, non è una ragazzata. Ora basta. Qualcosa bisogna fare. Per quanto mi riguarda è la terza volta. Sono batoste micidiali in tempi di crisi». I sindaci del territorio sono preoccupati. Il primo cittadino di Terzo, Michele Tibald, osserva: «I furti sono aumentati, nell’ultimo periodo. Sono episodi che destano preoccupazione. La repressione spetta alle forze dell’ordine, che sappiamo esser sotto organico. Il nostro appello è di dotare i presidi locali di personale sufficiente per vigilare sul territorio. Sarebbe opportuno riconvocare il tavolo con il prefetto e il questore per valutare eventuali ulteriori misure». Il sindaco di Fiumicello, Ennio Scridel, è dello stesso avviso. «I carabinieri di Aquileia e Villa Vicentina – le sue parole – stanno lavorando bene, hanno rafforzato i controlli ma sono in difficoltà con l’organico. Ai militari dell’Arma non possiamo chiedere di più. Stanno facendo il possibile. Ai cittadini chiedo di mantenere la calma e di non farsi prendere dal panico. Evitiamo ronde e la giustizia fai da te. Si rischia di farsi male. Chiederemo un altro tavolo con il prefetto e le forze dell’ordine. Siamo disposti ad intervenire anche economicamente per trovare forme più veloci di comunicazione». Il vicesindaco, Claudio Pizzin, aggiunge: «Le nostre comunità stanno vivendo una pressione che ha dell’incredibile. Una cosa simile non si era mai verificata prima. Abbiamo subito una ventina di furti in una settimana. La gente, oberata da tanti problemi, chiede di poter vivere in tranquillità. Noi amministratori dobbiamo farci carico di questi problemi, perché è la nostra comunità che ce lo chiede. Ai carabinieri va il nostro plauso per il lavoro che fanno, sappiamo i problemi con cui devono fare i conti. Metteremo in campo tutte le azioni necessarie per contrastare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

20 dicembre 2014

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