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A Santiago di Campostela pedalando per 1.400 km

Roberto Tomat, ex sindaco di Aquileia, partirà domani dall’aeroporto di Venezia A Pamplona inforcherà la due ruote. «Penso a un gemellaggio fra città Unesco»

di Elisa Michellut

AQUILEIA. Da Pamplona a Santiago di Compostela in bici, 1.400 chilometri di pedalata in solitaria. Protagonista l’ex sindaco Roberto Tomat, 64 anni, grinta da vendere e un fisico da atleta.

Tomat partirà da Aquileia mercoledì mattina, 24 agosto, (la due ruote è già stata spedita a Pamplona). Destinazione aeroporto di Venezia.

«Arrivato a Pamplona raggiungerò in bicicletta Santiago di Compostela – spiega –. Intendo proseguire per Muxia e Finisterre, località meravigliose che si affacciano sull’Atlantico. Tornerò in bici da Santiago a Finisterrre e poi deciderò, in base a condizioni fisiche e stato d’animo, se raggiungere in bicicletta anche Madrid. Tornerò in treno. Sono 1.400 chilometri sola andata. È un sogno che avevo nel cassetto e ho deciso di realizzarlo».

Nell’agosto 2015 l’ex sindaco era partito da Aquileia per Melpignano, nel Salento, in bici, 1.100 chilometri di pedalata per partecipare alla Notte della Taranta, il più grande festival d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa.

«Ho scelto Santiago di Compostela – spiega Tomat – perché è una città patrimonio Unesco come Aquileia. Sono stato io, nel 1998, quando ero sindaco, a proporre la città romana come patrimonio Unesco e tengo a sottolineare il legame simbolico tra le due città. Sarebbe bello poter far arrivare tramite il sottoscritto una richiesta di gemellaggio. La consegnerei a chi di dovere, ma temo non sarà fattibile. Forse è chiedere troppo. A O’ Cebreiro, nel luogo dove tutti i pellegrini lasciano qualcosa di personale come ricordo del loro passaggio, porterò un simbolo aquileiese che rappresenti la comunità».

In sella alla bici da corsa Ovam, realizzata su misura da un artigiano veneto, Tomat, che ha dedicato alla politica quasi 30 anni della sua vita, partirà con una divisa dell’associazione Nagaye Project di Aquileia, sodalizio presieduto da Davide Tomasin che ha finalità sociali.

«Vogliamo far conoscere l’associazione anche al di fuori dell’Italia – rileva Tomat –. Per ora siamo una quindicina di soci e raccogliamo fondi tramite il ciclismo. Sarà un viaggio ricco di emozioni. Non è una sfida con me stesso, ma un modo per godermi dal vivo le bellezze che ci circondano, cosa che è possibile fare solo a piedi o in bici. Quest’anno non ho una data per il rientro. Intendo godermi il viaggio dall’inizio alla fine, senza fretta di tornare».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

23 agosto 2016

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