La presidente regionale uscente “sponsorizzata” dai renziani per il vertice del partito
di Lilli Goriup
TRIESTE «Non ho nulla da dire». Taglia corto con un sms Debora Serracchiani di fronte all’ipotesi di una sua candidatura nella segreteria nazionale del Pd. Tra i renziani, intanto, c’è chi fa il tifo per lei. All’interno del partito non manca chi invece considera inverosimile la prospettiva di una linea di successione Renzi-Serracchiani. L’idea che la presidente dimissionaria della Regione possa ricoprire la carica di segretario del partito è stata avanzata per la prima volta nel giorno di Pasqua dal Corriere della Sera ed è subito stata ripresa dagli altri media.
Stando ai media nazionali, i renziani starebbero valutando l’opzione di candidare Serracchiani per due ragioni. La prima consisterebbe nella volontà di dare un messaggio di rinnovamento, lanciando una donna. Una donna che, in quanto tale, sarebbe anche la prima a capo del partito: ecco il secondo motivo. Sarebbe infatti arduo opporsi all’ipotesi di una guida al femminile, per gli avversari interni, che rimarrebbero così spiazzati dalla mossa. Tra i renziani, come detto, c’è chi fa il tifo per lei. La ragione? Debora sarebbe una delle persone che più avrebbe la capacità di essere credibile, all’interno del partito, e di rinsaldare di conseguenza i legami della comunità dem.
È comunque presto per la parola definitiva: stando alle voci, ci si starebbe orientando per scegliere il nome solo dopo le consultazioni con il presidente della Repubblica. Ma nel partito c’è anche chi, al contrario, trova irrealistica l’ipotesi di un Pd a guida Serracchiani, pur non esprimendo giudizi di valore sul tema. Chi ci avesse creduto sarebbe cascato in una boutade di Renzi: spesso l’ex segretario butterebbe lì delle ipotesi per vedere l’effetto che fanno, secondo chi è abituato a osservarne l’operato. A Roma, inoltre, i rapporti tra Serracchiani e Renzi sarebbero considerati dai più «molto tesi», ultimamente: si vocifera che lei avrebbe parlato male di lui, tanto da essere considerata quasi orlandiana negli ultimi tempi. Se ciò fosse vero, sarebbe «stranissimo» che l’area renziana possa puntare sulla governatrice uscente del Friuli Venezia Giulia.
Serracchiani, nel frattempo, non rilascia dichiarazioni. Ieri pomeriggio non è risultata raggiungibile al telefono. In serata ha risposto a un sms, scrivendo: «Non ho nulla da dire. La ringrazio e le auguro buon lavoro, buona serata».
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03 aprile 2018