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La Regione potrà tagliare Irap e Irpef

Il Consiglio dei ministri darà oggi il via libera al decreto sulla fiscalità di vantaggio. Interessate anche le zone di confine

di Mattia Pertoldi

UDINE. Il Consiglio dei ministri oggi darà l’ok al decreto legislativo sulla fiscalità di vantaggio del Fvg. Il provvedimento sarà analizzato, e a meno di clamorosi colpi di scena approvato, nella seduta a palazzo Chigi, cui parteciperà anche la presidente Serracchiani e che permetterà alla Regione di scegliere se e come abbattere le aliquote Irap e l’addizionale regionale Irpef consentendole pure di intervenire in compensazione a favore delle imprese locali tramite incentivi, contributi, agevolazioni e sovvenzioni.

Uno strumento legislativo, inoltre, che apre le porte agli interventi nelle aree di confine dove la concorrenza delle imprese austriache e slovene è più forte e dove la stessa Serracchiani aveva sottolineato la necessità di poter avere mano libera per aiutare fiscalmente le imprese regionali costrette a combattere contro realtà di «Paesi con regimi di tassazione più favorevoli».

«È un risultato straordinario – ha commentato il presidente della Paritetica Ivano Strizzolo – perché il placet del Consiglio dei ministri trasformerà il Fvg nella prima Regione, tra tutte quelle a statuto speciale, ad aver ottenuto nell’attuale legislatura che una propria norma di attuazione si trasformi in legge. Una volta approvato il decreto legislativo toccherà alla Regione, ovviamente, stabilire criteri e limiti dei propri interventi a favore delle aziende e delle diverse realtà locali del Fvg. Ma godremo di una libertà d’azione su scala locale con benefici a favore di tutto il territorio e in particolar modo delle zone di confine».

La redazione della norma definitiva presentata al Governo ha tenuto conto dei chiarimenti ottenuti dal ministero per gli affari regionali dopo la sentenza della Corte costituzionale del 2012 che faceva riferimento a una serie di conteziosi nati tra lo Stato e le Province autonome di Trento e Bolzano per la definizione dei rispettivi poteri tributari.

Il decreto legislativo “Norme di attuazione dell’articolo 51, comma 4, dello Statuto di Autonomia del Fvg” si sviluppa su due commi, ma spiega nel dettaglio le libertà di cui gode a livello impositivo la Regione. Per quanto riguarda Irap e addizionale regionale Irpef, al Fvg è consentita «una qualsiasi manovra su aliquote, esenzioni di pagamento, detrazioni d’imposta o deduzioni sulla base imponibile purché non venga superato il livello massimo di imposizione stabilito dalla normativa statale».

Alla Regione è concessa poi la facoltà di destinare «incentivi, contribuiti, agevolazioni, sovvenzioni e benefici di qualsiasi genere» a condizione che i fondi per la regolazione contabile delle compensazioni siano totalmente a suo carico e che venga stipulata preventivamente un’apposita convenzione con l’Agenzia delle entrate.

10 luglio 2014

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