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    Il bonus fiscale di Renzi finanziato anche dal Fvg

    Nuovi sacrifici della Regione per sanare i conti pubblici. Serracchiani: negozieremo. Il centrosinistra fissa l’agenda dei prossimi mesi dalla Sanità alle unioni di Comuni

    di Anna Buttazzoni

    UDINE. La Specialità da rafforzare rivedendo i patti finanziarti con Roma. E la tabella di marcia dei prossimi mesi, per traguardare le riforme della Sanità e delle Autonomie locali e per attuare la garanzia giovani.

    La presidente Debora Serracchiani ha radunato ieri i consiglieri della “sua” maggioranza e ha incontrato i parlamentari eletti in Fvg, perché deve continuare il pressing a Roma per rilanciare l’Autonomia.

    Nuovi sacrifici per il Fvg

    Il governo di Matteo Renzi ha varato ieri il taglio del 10% dell’Irap e la rimodulazione dell’Irpef per garantire in media 80 euro in più al mese a 10 milioni di persone. Chi paga? Regioni e Comuni saranno chiamati a fare la loro parte, per risanare i conti dello Stato. Un nuovo sacrifico che sarà richiesto a tutti, Fvg compreso. Ecco allora che Serracchiani ritorna sulla necessità di negoziare il rapporto finanziario tra Stato e Fvg.

    «Sono consuete le richieste alla Regione di contribuire a risanare i conti pubblici. Ecco perché – dice Serracchiani – chiediamo al governo di rimetterci al tavolo delle trattative per ridiscutere i patti finanziari. Compreso quello firmato da Tondo che impone al Fvg di versare 370 milioni l’anno allo Stato per l’attuazione del federalismo, che non è stato attuato».

    Le richieste al governo

    Se da Roma si vuole mettere in discussione le Specialità, il Fvg fa quadrato. La presidente e i parlamentari proseguiranno il pressing per stabilire un nuovo metodo pattizio tra Stato e Regione, per inserire la norma di salvaguardia della Specialità nel testo costituzionale di riforma del Senato ideata dal governo e per ottenere nuove competenze.

    Incontri pubblici sulla Sanità

    Serracchiani ha già messo alla prova la maturità dei cittadini a Maniago, quando è andata a illustrare il progetto di riforma per quella città. Il modello è lo stesso. La presidente ha chiesto a Pd, Sel e Cittadini di intensificare i vertici di maggioranza per portare un contributo al progetto per la Sanità.

    Ma ha anche sollecitato i “suoi” a organizzare incontri sul territorio, per spiegare la riforma, evitare isterismi, isolare le polemiche.

    Le unioni di Comuni

    Serracchiani e il centrosinistra spingono per approvare entro l’anno la riforma delle Autonomie locali e favorire le unioni di Comuni. E anche su quel progetto il centrosinistra dovrà essere compatto.

    Le garanzie ai giovani

    Servono a offrire ai giovani una serie di servizi orientativi, formativi e di accompagnamento al collocamento per favorire il loro accesso al mercato del lavoro. Il Fvg sarà la prima amministrazione a attuare il provvedimento, ma vuole che l’importo per attuare quegli strumenti sia escluso dal Patto di stabilità, che limita la possibilità di spesa della Regione.

    Oppure, è l’ipotesi, che lo Stato paghi le “garanzie giovani” e il Fvg sia soggetto attuatore. La prossima settimana Serracchiani ritornerà a Roma, anche per questo.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

    19 aprile 2014
    http://messaggeroveneto.gelocal.it/