CIVIDALE. Caccia ai primati, maschile e femminile, alla 6ª edizione della marathon, unica corsa podistica nel vasto pianeta mondiale dei canonici 42,195 km che unisce tre città patrimonio universale dell’Umanità: Cividale-Palmanova-Aquileia. Da battere sia il tempo di 2 ore 15’13’’ del keniano Henry Kimtai Kibet sia quello di 2 ore 37’25’’ della connazionale Sarah Kerubo Kebaso che siglarono nella stagione 2015. Da ricordare che in quella edizione la gazzella degli Altopiani cancellò il precedente record dell’azzurro Ruggero Pertile che aveva stabilito alla prima Unesco marathon in 2 ore 16’20’’ sul tragitto inverso e leggermente in salita Aquileia-Palmanova-Cividale. Un signor tempo quello di Pertile. Quanto alle donne che si sono cimentate in questa corsa la miglior prestazione cronometrica l’ha ottenuta nel 2013 la lodigiana Elisa Stefani con 2 ore 40’53’’. Vedremo domenica chi sarà capace di limare o avvicinare non solo i riscontri cronometrici delle due gazzelle keniane ma anche quelli della coppia italiana Pertile-Stefani. (v.m.)
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22 marzo 2018
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