Il sindaco Raugna: realtà integrabili. Il collega della Bassa: assieme progetti turistici e culturali
di Elisa Michellut
CERVIGNANO. Il capoluogo della Bassa friulana punta sulla cultura e sul turismo per valorizzare il territorio. Città di servizi ma anche di proposte turistiche interessanti, finalizzate a valorizzare i luoghi più caratteristici della cittadina friulana. L’obiettivo, per il futuro, è di dare vita a una regia unica che consentirà di pianificare, coordinare e organizzare eventi che coinvolgeranno non solo Aquileia e Grado ma anche Cervignano e Palmanova.
L’occasione di far decollare il progetto arriva dall’isola d’oro che, qualche giorno fa, ha deciso di uscire dall’Uti Carso Isonzo Adriatico per passare all’Uti dell’Agro-Aquileiese. Il consiglio comunale di Grado si è espresso in questa direzione. Dopo due anni dalla definizione degli ambiti territoriali delle Uti, la maggioranza ha inoltrato all’assessore per le autonomie locali la proposta di inserire Grado in un diverso ambito territoriale.
«Grado ha sempre avuto una storia autonoma rispetto al resto del territorio – commenta il sindaco dell’isola d’oro, Dario Raugna -. Di fronte alla scelta obbligata di entrare a far parte di organismi istituzionali che ne limiteranno inevitabilmente l’autonomia, la scelta non può che essere orientata verso quelle realtà che sono più vicine a noi per storia, cultura o integrazione economica. Il ruolo del turismo balneare e dell’indotto a esso collegato, elemento centrale dell’economia locale e motore di sviluppo per il futuro di Grado, si integra perfettamente con il turismo culturale che caratterizza Aquileia, Cervignano e Palmanova. Non da ultimo, il territorio di Grado ha una forte vocazione agricola (Fossalon e Boscat) che si integra con l’economia delle altre realtà, per esempio Fiumicello, Terzo, Ruda, Villa Vicentina ma non solo».
Il primo cittadino di Cervignano, Gianluigi Savino, che è anche presidente dell’Uti Agro Aquileiese, ha accolto di buon grado la notizia. «Sono molto soddisfatto. Avevo condiviso con il sindaco Dario Raugna questo disegno politico, che ho verificato essere particolarmente gradito ai colleghi sindaci che fanno parte della nostra Uti. Ricordo che, ai tempi dell’approvazione della legge 26, che ha dato vita alle Uti, avevo ipotizzato che il nostro territorio potesse comprendere anche la cittadina balneare. Sono evidenti le sinergie che potremo mettere in campo e che riguarderanno anche Cervignano e gli altri Comuni». Savino evidenzia che sarà una sfida interessante. «Potremo individuare assieme importanti margini di crescita dal punto di vista turistico, economico e della valorizzazione delle nostre peculiarità archeologiche, storiche ed enogastronomiche. Si tratta di una svolta storica, che rafforzerà i rapporti con l’isola d’oro».
Anche il primo cittadino di Aquileia, Gabriele Spanghero, è convinto che «si tratta di un’importante opportunità di sviluppo per il territorio».
23 febbraio 2017
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